A pochi chilometri da Cagliari, percorrendo la statale 195 in direzione Pula, tra i monti di Sarroch e Capoterra, percorreremo una tortuosa carrareccia, a tratti disconnessa e ciottolosa, dove sul lato sinistro incontreremo il mega cantiere per la costruzione della nuova diga di Monte Nieddu; dopo diversi chilometri, giunti all’ovile noto con il nome di “ Medau su spagnolu ”, parcheggeremo le nostre auto per iniziare l’escursione a piedi. Inizieremo presto ad effettuare i primi di una lunga serie di facili guadi (considerata la stagione), del “Canale De Villa Moras” che ci accompagnerà per quasi tutta la passeggiata. Man mano che avanziamo la vegetazione inizia ad essere sempre più rigogliosa, con i diversi Lecci, Carrubi e Sugheri secolari, Filiree e Lentischi, testimonianza di una meravigliosa foresta primaria che fu; straordinari profumi intensi di Lavanda e Menta si diffondono nell’aria; lo spettacolo sta per iniziare, ultimi guadi lungo il torrente, superiamo un folto boschetto di oleandri e si leva dinanzi a noi la magica gola di Bidda Mores che il Rio Cioffus scavò circa 300 milioni di anni fa. Con il naso all’insù, mentre ammiriamo le imponenti pareti verticali di oltre 100 metri d’altezza ci permette, con un po di fortuna, di avvistare il falco durante un suo volo di ricognizione. Il ricordo di questo luogo, che mai avremmo potuto immaginare così vicino a noi, ce lo porteremo per sempre nei nostri più bei ricordi.