Dopo aver percorso un sentiero immerso tra boschi di lecci, roverelle, corbezzoli ed eriche, ecco il cammino, quasi magico, delineato da sassi calcarei e scistosi affioranti, che ci condurrà ai piedi della regina dei tacchi nonché il simbolo dell’Ogliastra “Perda ‘e Liana”. L’emozione sarà unica nell’ammirare l’imponenza del monumento naturale, con i suoi 1293 metri, ottimo riferimento dai tempi più remoti ai giorni nostri, dove storie e leggende s’intrecciano; da punto di ritrovo delle popolazioni nuragiche a porta degli inferi per coloro che vendevano la propria anima ai demoni in cambio di ricchezza.